Al Victoria and Albert Museum di Londra dal 13 giugno 2015 al 31 gennaio 2016 prenderà vita la nuova mostra “Shoes Pleasure and Pain” curata da Helen Persson. Sì, avete letto bene: un’intera mostra dedicata unicamente alle scarpe, da quelle iconiche a quelle futuristiche. Una collezione unica e imperdibile che riunisce pezzi unici provenienti da ogni parte del mondo.

Dalle Aramdillo Shoes di Alexander McQueen, alle Super Elevated Gillies di Vivienne Westwood fino ad arrivare alle stupende Manolo Blahnik: un turbinio di creazioni che hanno fatto la storia e che tuttora restano dei must-have indiscussi.
Ma non saranno esposte solo creazioni contemporanee, perché si sa, anche la storia ha la sua importanza. Ecco quindi che vedremo un paio di sandali con foglie in oro risalenti all’Antico Egitto e scarpe di loto del sedicesimo secolo: un viaggio all’insegna della calzatura estrema, dai tacchi vertiginosi alle forme più esaltanti.

La mostra sarà articolata su due piani e seguirà tre temi principali: trasformazione, status e seduzione. Per quanto riguarda la “trasformazione” si seguirà un percorso volto alla scoperta dell’evoluzione delle calzature, dalla scarpetta in cristallo di Cenerentola alla calzatura come la conosciamo oggi. Per “status” invece si analizzerà come le scarpe stesse hanno influenzato le tendenze e la moda nel mondo, il modo di concepirle e di indossarle. E per finire, la sezione dedicata alla “seduzione”: da sempre oggetto di sensualità e femminilità, i tacchi esprimono la natura della donna nella sua più creativa essenza.

Ma non solo passato e presente: anche il futuro ricopre un ruolo centrale in questa mostra innovativa. Saranno infatti esposte anche creazioni all’avanguardia, come i sandali Nova di Zaha Hadid o le Invisible Naked di Andreia Chaves.

Una mostra che riunisce il passato con il presente e il futuro in un viaggio all’insegna della calzatura estrema che sfida i limiti umani e la sensualità femminile in un gioco di forme, creatività e arte.