Dopo un inizio che non ci ha proprio convinte, la Paris Fashion Week sembra riprendere colore con le collezioni scese oggi sulle sue passerelle. Protagonisti della giornata Isabel Marant con i suoi capi eclettici, Christian Dior, Balenciaga e Maison Margiela in particolare, che con il suo direttore creativo John Galliano ha ravvivato con il suo particolare tono eccentrico le nuances deboli che hanno caratterizzato fino ad ora la settimana della moda parigina. Rad Simons porta in passerella una donna animale, ma allo stesso tempo super moderna, mentre Alexander Wang reinventa il concetto di eleganza e bon ton. John Galliano invece irrompe con toni acidi e capi eccentrici, in piena armonia con la bellezza dei tessuti di Margiela.

Christian Dior

Il grafismo è la parola d’ordine per la collezione firmata Christian Dior. Quella presentata oggi è una donna moderna, ma che preserva in sé l’istinto animale. Lo dimostra la reinterpretazione che la celebre maison francese fa del maculato, del camouflage e dell’animalier, che si arricchiscono di connotati moderni, tanto da rendere i capi delle vere e proprie opere d’arte contemporanea. La collezione ideata da Raf Simons presenta una donna animale, istintiva, ma anche elegante e altrettanto pericolosa. Una visione complicata, che associa caratteristiche a tratti contrapposte, per un risultato mai banale. In passerella sfilano lucide calze-stivale in vinile super avvolgenti a macchie marroni e turchesi, minidress zebrato in rosa, verde e cioccolato, un trench grintoso in pelle, una tuta aderente caratterizzata da grafismi psichedelici, nonché cappotti arricchiti da patchwork di pelliccia colorata.

Maison Margiela

Maison Margiela ha strappato oggi gli applausi del pubblico entusiasta della collezione presentata dal direttore creativo John Galliano, che ha portato in passerella uno show con capi ricchi di energia e intrisi di una spettacolarità che non poteva non portare proprio il suo nome. La sfilata si è conclusa tra le grida del pubblico in attesa di vedere lo stilista che è stato per 15 anni a capo della maison Dior. Un’attesa vana, in quanto Galliano è rimasto nel backstage super blindato, senza raccogliere la richiesta dei 300 invitati alla sua sfilata. Quella scesa oggi sulla passerella parigina è una collezione eccessiva in pieno stile John Galliano, in contrasto con la sala tutta bianca del Gran Palais e la musica di violini. Le modelle scendono in passerella con furia ed energia, prendendola quasi d’assalto: si passa dalla groopie in maxicappotto di vinile nero, minigonna e scarpe di pelo alla sciroccata con un occhio blu e uno rosa, il rossetto fuxia sbavato, una borsa sacco portata come un clochard. I capelli si nascondono sotto maxi cappelli o calotte verde di plastica, le giacche sono invece appese agli abiti da sera. Ci sono anche pantaloni di velluto, mini tartan, maxi cappotti scamosciati e capi in pelle. L’imperfezione è calcolata e la femminilità nascosta nei colori stridenti, che solo l’immaginazione può scoprire. Gli abiti qui sono idee.

Balenciaga

I cappotti destrutturati e le gonne che riscoprono inedite declinazioni grazie a pannelli asimmetrici e tagli strategici sono i capi base di questa collezione presentata oggi a Parigi dall’attuale direttore creativo di Balenciaga Alexander Wang, desideroso di rivoluzionare la casa di moda. Il tweed, alternato alla pelle, è il materiale più utilizzato, declinato in un’ampia scala di sfumature di grigio e usato per gonne, pantaloni e abiti arricchiti da sciarpe a righe e cinture usate come collane. I capi denotano un’eleganza di fondo quasi elementare, grazie alla presenza dei guanti in pelle, ma allo stesso tempo fuori dal comune, grazie all’abbinamento di scarponi senza tacco, che dona ai look un sapore più casual. Una particolare attenzione hanno attirato gli abiti, costituiti da due pezzi: quello superiore smanicato e arricchito a seconda dei casi da un bordo in pelliccia e quello inferiore costituito invece da una gonna che si allarga sui fianchi, ristringendosi verso i polpacci.