In un periodo in cui il mondo della moda ribadisce l’intraprendenza della donna attribuendole uno stile androgino e mascolino, Oliver Rousteing continua a rappresentarla forte e determinata senza però trascurare la femminilità, elemento importante all’interno delle sue collezioni, facendo delle donne Balmain delle perfette femme fatale.
Accontentare le esigenze delle donne non è un’impresa facile e Rousteing, amato da tantissime sexy celebrities, lo sa bene. Il segreto è capire quello che le donne vogliono in fatto di stile, ma non dicono, e metterlo su carta e poi su manichino.
Il risultato? Collezioni strepitose, femminili e ricche di sex appeal e, come dice Rousteing “che piacciono ad entrambi i sessi”. Perché l’importante è piacersi ma anche farsi piacere, attrarre gli uomini e sedurli.
In mezzo a tutti i suoi capi c’è anche molto del suo stile personale, dai maxi cinturoni alla giacca a doppio petto, per poi passare all’amore per le decorazioni vistose diventate il fiore all’occhiello del Balmain Army.
Non per nulla negli ultimi tempi Balmain è tra le più stimate case di moda da celebs e non, nonché presenza fissa tra le pagine delle riviste di moda più importanti, tanto da indurre H&M a realizzare una collezione -attesissima tra l’altro-, in limited edition, con la maison francese.

Tutto questo è soprattutto grazie al genio e al talento del giovanissimo Olivier, che dal 2011 ricopre la posizione di direttore creativo della maison fondata nel 1946 da Pierre Balmain.
Nato Bordeaux nel 1985 e adottato quando aveva solo un anno, Oliver Rousteing ha manifestato sin da piccolo la sua passione verso il fashion system. Dopo il diploma all’ ESMOD, scuola superiore delle Arti e Tecniche della moda, nel 2003 si trasferisce a Roma dove fa esperienza da Gianni Serra, per poi spostarsi a Firenze da Roberto Cavalli, dove è diventato designer prima del settore maschile e poi del femminile. Qui conosce lo stilista Peter Dundas, che è stato per lui una sorta di maestro, che gli ha fatto capire “quanto la sensualità fosse importante e che non ci sono limiti al fare o al meglio”. Nell’aprile del 2011, all’età di 26 anni, vola a Parigi e diventa il nuovo direttore creativo di Balmain, succedendo a Christophe Decarnin.

Secondo i dati, dal 2011 ad oggi il fatturato annuale della maison è in continua crescita. Dopo l’apertura della boutique a Londra, il giovane direttore creativo ha annunciato che è prevista una prossima apertura anche a New York, mentre è già cominciato il countdown per il lancio della collezione in collaborazione con H&M (prevista per il prossimo 5 novembre). A proposito del connubio con il famoso colosso della moda low cost, Rousteing ha dichiarato che “non ci sono compromessi. Insieme abbiamo creato qualcosa di ricco e unico” e date le prime foto, uscite in esclusiva, che immortalano le modelle Kendall Jenner, Jourdan Dunn e Gigi Hadid con capi della linea in limited edition non possiamo che concordare con lo stilista.

Viviana Guglielmino