A nord di Parigi, dopo qualche strada di campagna e subito dopo la foresta più verde di tutta la Francia, appare una possente scatola di vetro con moduli architettonici. Dall’esterno potrebbe sembrare un’industria qualsiasi, ma in realtà non lo è affatto. È l’industria che tutte le donne vorrebbero visitare almeno una volta nella vita, quella dove vengono prodotte le borse Chanel e soprattutto la famosissima 2.55. Dentro si è infatti accolti dalla gigantesca 2.55, opera d’arte di Sylvie Fleury, per il progetto Mobile Art.

Per visitare tutta l’industria occorre almeno un’ora e mezza di tempo. Lo stabilimento è stato creato nel 1990, è realizzato su due piani e nel 1996 è stato allargato. Adesso accoglie ben 450 artigiani. Al suo interno un apprendista passa almeno cinque anni prima di saper realizzare un accessorio di pelle o di tessuto.

Si inizia subito dal reparto di pelli e tessuti, che è la parte più colorata e anche più grande dell’edificio. A fianco, c’è il reparto metalleria, con l’archivio di tutti i tipi di chiusure Chanel, anche con quelle più nuove. Fino ad ora nessuno ha mai osato rubarle, poiché soltanto un punto vendita Chanel in tutto il mondo garantisce l’autenticità della borsa.

La preparazione è la parte più dura, come in cucina: con i migliori ingredienti si preparano ottimi piatti.

Il taglio delle pelli è solo di due tipi: manuale per il coccodrillo o a macchina per il galuchat. Il segreto per realizzare una borsa Chanel consiste nel fatto che “il dentro deve essere bello come il fuori“. Così si parte dall’interno per rovesciarlo e le macchine con le quali vengono realizzate sono esclusivamente italiane e giapponesi. Ogni reparto aggiunge qualcosa: c’è chi aggiunge un ricamo, c’è chi aggiunge una pennellata di colore e poi si arriva al controllo qualità. Le catene devono essere tutte uguali, le cuciture allineate ed i lembi devono combaciare perfettamente. Se la borsa presenta qualche problema, ovvero se la pelle ha imperfezioni, i colori sono pochi brillanti o le cuciture non sono allineate, la borsa non viene messa in vendita in nessuna boutique, ma viene mandata nei vari outlet. Dopo essere state coperte da carta velina e da vari teli, vengono messe dentro alcune scatole e fanno altri 25 km verso il magazzino generale. Infine vengono messe in vendita nelle 580 boutique Chanel del mondo.