Ieri alle 20:00 nel cuore pulsante di Milano Versace ha presentato la sua collezone primavera/estate 2016. La stilista lancia in passerella una donna audace e sicura di sé, pronta ad affrontare con fermezza le impervie presenti nella giungla urbana.

La pioniera della moda, per le sue donne, sceglie una divisa sensuale e senza troppi particolarismi. I colori sono quelli del safari: verde militare e kaki si fondono in un mix di svariante stampe come il tigrato, leopardato e zebrato. Il camouflage viene reinterpretato in chiave pop e il nero inchiostro si declina in versione business per i completi con caban e gonna lunga e in versione seducente per i lunghi abiti tagliati a vivo come i quadri dell’artista Fontana. Fanno capolino i tubini e trench in muta di serpente color rosso granata, le minigonne dritte o pieghettate e le gonne lunghe dagli spacchi prorompenti. Mini soprabiti color cammello e verde militare si trasformano in fantastici vestitini, grazie alla cintura in vita con maxi fibbia a forma di leone. Le stampe sugli abiti lunghi danzano creando un entusiasmante impianto grafico fatto di patchwork ricamati da estrose perline. Sfumature croccanti spiccano sui colori neutri con il fine di creare contrasti luxury e del tutto originali, ma non trash. Versace gioca con il gessato, annoda le estremità del capo per far evidenziare al massimo i punti forti della donna come busto e cosce. Per una pantera notturna c’è lo smoking con ben 12 pince, sei sul retro e sei avanti, che stringono la giacca al corpo, facendola aderire alla perfezione. Come può una donna affrontare la realtà senza un paio di scarpe dal tacco vertiginoso? Il marchio ha pensato anche a questo: propone sandali altissimi a listini, da indossare con calzino nella palette del verde, arancio fluo e prugna, sandali bassi con carrarmato e tronchetti in pelle open toe. Riguardo le borse ha creato sia modelli più sbarazzini come i mini zainetti in stampa animalier che quelli più eleganti come le borse a mano con stampe camouflage in diverse dimensioni e sfaccettature. Se la dea della bellezza fosse esistita nel 2015, avrebbe indossato Versace.

“Si tratta di una donna che ha bisogno di farsi notare, ma non solo per indossare i colori forti” ha dichiarato Donatella Versace. (ndr) Questa collezione è l’apoteosi della femminilità; Donatella vuole che le donne smettano di essere fragili e prendano la loro vita in pugno, vivendola. Inoltre ha aggiunto: ”Lo stile è un invito tutto al femminile a non avere momenti di fragilità. Noi donne, non possiamo più permettercelo”. (ndr) La stilista per rappresentare al meglio le sue creazioni ha scelto modelle dai volti internazionali come: Gigi Hadid, Mariacarla Boscono, Natasha Poly e Raquel Zimmermann. Lei si che è coerente con quello che è il suo marchio, l’emblema della bellezza in terra.

La femminilità ruggisce la sua autorità nella collezione SS16 firmata Versace