Far del bene è una missione che sta a cuore proprio a tutti, anche alle più importanti case di moda e, infatti, per il terzo anno consecutivo, l’italiana Valentino ha deciso di partecipare a Cash&Rochet on Tour.
Una missione impegnativa, fatta partire proprio da 70 donne al volante, che hanno viaggiato da Londra, passando per Parigi, Lione e Milano, fino ad arrivare a Cannes, in cerca di attirare l’attenzione su questioni umanitarie. Lo scopo è stato quello di raccogliere, il più possibile fondi destinati a bambini e donne che, ancora nel XXI secolo, vivono in condizioni precarie, dovendo giornalmente lottare con le sfide che la vita stessa pone loro.

Donne dal mondo della moda, della musica, delle arti; donne famose, insomma, che si sono messe a disposizione e in gioco per far del bene. Tre i progetti di charity per il lontano, ma così vicino continente africano: Shine On Sierra Leone, per dar vita ad una scuola che ospiti trecento bambini; OrphanAid Africa in Ghana, per la realizzazione di un centro di sopravvivenza a sostegno di cento famigle; Sumbandila in Sudafrica, con il fine di donare un’istruzione secondaria con tutor ai bambini più disagiati.
Per l’occasione Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, hanno creato un’esclusiva capsule collection di capi d’ abbigliamento e accessori, in vendita nei flagship e online su stylebop.com; il 20% del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Una collezione dai pezzi unici, in tutto lo stile del noto marchio italiano, aggiunta all’Aston Martin dalla verniciatura camouflage, anch’essa firmata Valentino è messa all’asta durante il Gala Dinner di Londra. Il ricavato dell’asta è stato interamente devoluto alle associazioni protagoniste.

Il rosso Valentino ha fatto tappa e colorato diverse località, rinomate nel panorama della moda e dello spettacolo, dando vita ad un’evento mondano, ma soprattutto di stile e cuore.
Assistenza sanitaria e istruzione sono da annoverarsi tra i diritti fondamentali dell’uomo, mentre l’iniziativa alla quale la maison italiana e altri rinomati sponsor hanno risposto, è da annoverarsi tra i migliori gesti nella storia del sostegno umanitario.
Le donne provenienti dal jet set italiano e internazionale, insieme a prestigiosi brand, si sono impegnate in una causa a scopo benefico, degna di nota e di complimenti.
L’evento benefico, quasi tutto al femminile, a detta dei soddisfatti partecipanti, è ben riuscito nel suo intento.