Ci siamo lasciati ad ottobre con i defilés della Paris Fashion Week dove sono state presentate le collezioni donna per la primavera/estate 2015. Con l’anno nuovo, siamo intrepidi di scoprire cosa ci riserverà la moda per il prossimo autunno/inverno 2015/2016.
Gennaio darà il via a una serie di eventi mondani interamente dedicati al fashion design, con sfilate, mostre e parties in giro per il mondo.

Ad aprire le danze, dal 9 al 12 gennaio, sarà la London Fashion Week Men, arrivata alla sua sesta stagione. Dal 13 al 16 gennaio, sarà poi in scena Pitti Uomo a Firenze con uno special guest designer, Marni, che presenterà la sua collezione menswear A-I 2015/16 con una sfilata esclusiva in programma per la serata del 15 gennaio. Dal 17 al 20 gennaio sarà il turno della Milano Fashion Week Men, la più importante settimana della moda maschile al mondo, che prevede 41 catwalks dei più importanti stilisti, ma anche di nuovi emergenti e vecchi ritorni. A concludere la presentazione delle collezioni maschili ready-to-wear, sarà la Paris Fashion Week Men, dal 21 al 25 gennaio.

Dal 25 al 29 gennaio, ancora nella capitale francese, si inaugurerà la settimana dedicata alle collezioni d’alta moda spring/summer 2015, dove sfileranno eccellenti professionisti della sartoria italiana, come Giorgio Armani Privé, Versace, Giambattista Valli, Valentino e francesi come Chanel, Christian Dior, Jean Paul Gaultier e molti altri. Infine, dal 30 gennaio al 2 febbraio, tra consensi e dissensi, si inscenerà l’AltaRoma nella capitale italiana che, probabilmente, saluterà per sempre le sfilate d’haute couture.

Dopo soli 10 giorni di stop, si ripartirà con la New York Fashion Week, dal 12 al 19 febbraio, dove verranno presentate le collezioni prêt-à-porter donna per la stagione fall/winter 2015/2016. Ci sposteremo, successivamente, dal 20 al 24 febbraio, a Londra, e ancora, dal 25 febbraio al 3 marzo si tornerà a Milano e, infine, dal 3 all’11 marzo, nuovamente a Parigi.

Quasi due mesi di appuntamenti con la moda che ci delizierà con i soliti spettacoli magnifici, ma anche osceni, e risponderà a un’unica domanda: quali saranno le tendenze del prossimo anno?