Ci sono persone a cui non importa della moda del momento, di quella tendenza che sta spopolando in tutto il mondo, né tantomeno di andare a spendere mille euro da Prada per l’ultima borsa appena uscita sul mercato.
Ci sono persone che preferiscono distinguersi, indossare pezzi unici e premiare l’artigianato. Per non parlare poi della ricerca sfreanta di quel sapore retrò che solo i capi e gli accessori di qualche decennio fa possono regalare.

Stiamo parlando dei mercatini vintage, di quei paradisi scesi in terra in cui è possibile trovare di tutto un po’: dagli abiti anni Cinquanta, ai jeans Levi’s anni Settanta, fino ad arrivare ad accessori esclusivi. La natura del vintage non si limita a una mera questione di brand: ai mercatini non si va per cercare la borsa di Chanel di qualche anno fa che costa 700€ in meno. E’ più di questo: è una filosofia di vita e di stile.

La non-marca è il pilastro fondante di questi scrigni: trovare oggetti stupendi di ottima qualità che, sì, sarete gli unici a possedere.
Ma si sa, come in tutte le cose, esistono anche le fregature e noi di Blog di Moda vogliamo darvi un paio di consigli su cosa compare (e cosa no) ai mercatini vintage.

Per l’abbigliamento, it’s up to you: abiti, jeans, giacche, gonne e chi più ne ha più ne metta. Sono la principale fonte di guadagno di questi mercatini perché permettono al cliente di trovare capi d’altri tempi a prezzi convenienti. Solo un appunto: prima di acquistare, controllate le cuciture e i segni di usura perché a volte non vi è alcun rimedio sartoriale possibile.

Un altro punto forte di questi piccoli paradisi terrestri sono i bijoux: di solito sono pezzi unici, originali e dal gusto retrò. Ma una cosa è certa: non sono gioielli. Generalmente troverete bigioetteria, accessori creati con metalli non preziosi che tenderanno ad annerirvi il dito (nel caso degli anelli) o che, non essendo ipoallergenici, potranno provocarvi irritazioni.

E ora, il tasto dolente: le scarpe. Per questo accessorio dipende tutto da voi. C’è chi è contrario al comprare calzature usate a causa dei rischi d’incorrere in disagi fisici, mentre altri tendono a pensare positivo. Una cosa però è certa: chiedete sempre se sono state igienizzate e quanto sono state usate.

Nei mercatini vintage si trova davvero di tutto, basta solo cercare bene e mettere da parte la commercialità.