Si conclude oggi nella capitale la manifestazione AltaRoma, la kermesse di alta moda, con le collezioni per la primavera estate 2015 di alcune delle migliori maison italiane. Una conferma del grande valore della sartoria nostrana, che ha portato in passerella tradizione e cultura, vestendo una donna sicura di sé, consapevole del proprio valore, in grado di essere elegante e sensuale allo stesso tempo. Numerosi i riferimenti all’Expo, con abiti che riprendono elementi legati al cibo, tema centrale del grande evento milanese, che rappresenta una grande opportunità per l’economia italiana. Nonostante le numerose difficoltà riscontrate nell’organizzazione dell’evento, a causa di problemi di natura economica, le sfilate hanno comunque incantato tutti, confermando come AltaRoma sia un fiore all’occhiello e un evento da non sottovalutare per fare della capitale un vero concentrato della moda nazionale.

Renato Balestra

Lo stilista porta in passerella una Venere moderna, che sembra uscire dalle onde del mare con abiti leggeri in organza, raffinati ed eleganti. I colori celebrano la stagione calda, con nuances chiare come il beige, il color sabbia o l’azzurro, in grado di conferire un’allure magica a chi li indossa. I vestiti sono arricchiti da volant che simulano le onde del mare e abiti nuvola che danno l’idea della leggerezza. Una collezione che rappresenta un inno alla bellezza femminile, creata per una donna che mantiene in sé un’eleganza senza tempo.

Gattinoni

Una sfilata davvero particolare e “gustosa” quella di Gattinoni che ha presentato all’Open Colonna, regno dello chef Antonello Colonna, una collezione di 15 capi dedicati al cibo, eccellenza italiana e tema dell’Expo 2015, presentandoli come ricercati piatti di un menu internazionale. Una performance originale realizzata come un pranzo con abiti primo piatto o dessert, indossati dalle modelle statiche sopra un tavolo a U imbandito con tanto di coperti. Con il pane s’impastano copricapo a larghe falde, si ricamano su colli e scollature biscotti, salatini appena sfornati, glassati e cristallizzati. E tra i gioielli le creazioni che Gianni De Benedittis by futuroRemoto ha ideato per la collezione Gattinoni: fiori e frutta, collier-forchetta in platino che avvolgono preziosi spaghetti, orecchini di girasoli, bracciali di pane con pietre dure. Una vera e propria sinfonia di haute couture, sapori e profumi, per un completo coinvolgimento di tutti i sensi.

Raffaella Curiel

Le principesse tailandesi, malesi, vietnamite, le donne di Giava e Sumatra, i colori delle risaie e dell’ambra, delle orchidee e delle foreste di palme da olio sono i protagonisti di questa collezione sontuosa e dai sapori orientali presentata dalla stilista Raffaela Curiel. Una ricerca di antiche culture e tessuti, che hanno come risultato un’eleganza delicata e orgogliosa. Abiti da sogno dunque ad AltaRoma, ornati da lini, broccati e chiffon, decorati con fili di seta d’oro, cannette di vetro, perline, ambre e giade. L’abito Expo in seta stampata con l’immagine della Canestra di Frutta di Caravaggio ha chiuso la sfilata di Raffaella Curiel sulle note di Va’ pensiero.

Rani Zakhem

Lo stilista libanese porta in passerella abiti da sogno, concentrati di una femminilità opulenta, dominante e sensuale. I colori e i tessuti ricordano l’Africa, dalle sfumature turchesi del mare alle bouganville fiorite del Kenya. La donna vestita da Zakhem ama i colori e sa come osare per apparire impeccabile, bella e seducente. Una donna che non ha bisogno di altri accessori, perché l’abito fa già tutto da sé. I tagli sono impeccabili e i tessuti in chiffon di seta, pizzi e merletti scivolano sul corpo adagiandosi in maniera delicata ma importante.